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Quest’anno ho deciso di godermele da subito, anche se quelle di questo periodo non sono ancora il massimo, ma durano troppo poco per perderle 🤩
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La ricetta è nel link blu, sotto alla mia foto profilo @ackyart 
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Buona serata ❤️🍓
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Nei giorni scorsi ho pubblicato il video sulla for Nei giorni scorsi ho pubblicato il video sulla formatura dei classici babà, lasciandovi le dosi della ricetta perché ero convinta di aver già pubblicato in passato la ricetta completa sul blog, ma quando sono andata a cercarla …non l’ho trovata! 🤦🏻‍♀️
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Eccomi allora qui a rimediare e darvi sia la ricetta che le indicazioni sul procedimento per la realizzazione dell’impasto babà che, a mio parere, è uno degli impasti dalla consistenza più interessante, ma anche uno dei più difficili da realizzare, più di un grande lievitato a mio parere, ma non vi spaventate!

Basterà avere delle accortezze e il risultato potrete raggiungerlo con una certa facilità. La difficoltà sta tutta nel formare la maglia glutinica, l’incordatura dell’impasto, che come ormai sapete va fatto per ogni lievitato, solo che nel caso del babà non c’è acqua allo stato puro, ma solo quella contenuta nelle uova. Per incordare farina e uova sarà necessario incorporarle poco alla volta, come meglio spiegato nella ricetta. Il babà è l’impasto della pazienza per eccellenza! 🙂
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Sul blog troverete tutti i passaggi e i consigli per realizzare un impasto perfetto! 
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Nei prossimi giorni vi mostrerò poi come promesso una nuova versione de u babà!
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Buona serata!
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Se è ancora il tempo delle mele allora vi suggeri Se è ancora il tempo delle mele allora vi suggerisco questa bundt cake con le mele grattate e sciroppo d’acero…magari per la colazione della domenica 😉
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La ricetta dei cookies al burro di arachidi è pro La ricetta dei cookies al burro di arachidi è pronta! Vi lascio le illustrazioni e la versione online che trovate come sempre nel link blu sotto alla mia foto profilo! 

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Un ultimo sprazzo di Carnevale prima di aprire le Un ultimo sprazzo di Carnevale prima di aprire le porte alla primavera …
Vi rilascio il link alla ricetta di queste castagnole con esubero di lievito madre al cioccolato bianco: se volete realizzarle senza esubero basterà sostituirlo con 75 g di farina e 75 g di acqua. Potete aggiungere qualche grammo di lievito per dolci per farle crescere un pochino di più. 
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Finalmente la trovate sul blog al solito link blu sotto alla mia foto profilo! Vi lascio anche la versione illustrata! Buon pomeriggio!
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Che poi più che una ricetta si tratta di qualche piccola accortezza sui tempi, stesura, cottura…trovate tutto sul blog al link blu diretto nel mio profilo @ackyart 😉
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Giusto per dirvi che la ricetta della coppa mousse Giusto per dirvi che la ricetta della coppa mousse cioccolato e amarene è anche sul blog, per chi la aspettava! 
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Food Blogging · Marzo 30, 2011

Pane senza impasto (no-knead bread) con semi di girasole e zucca: Bread Baking Day #38

 

 

 

È un po’ una contraddizione in termini che io abbia voluto provare il pane senza impasto (no-knead bread) dopo aver comprato il Bimby che -va detto – fa un impasto meraviglioso. Ma non ho resistito a quella che per me è una novità, proposta da Cinzia di Cindystar, che questo mese ospita il Bread Baking Day #38, un evento mensile per gli appassionati delle mani in pasta…di pane! …e che divertimento!

Certo bisogna essere consapevoli che c’è dell’altro, perchè ‘la prima volta’ che si sperimenta il pane senza impasto ci si potrebbe ritrovare una cucina bombardata di teglie e utensili vari oltre che innevata di farine e manitobe…e magari avvisare di questo possibile inconveniente anche mariti/mogli e abitanti della casa in genere, per prepararli su ciò che li aspetterà, dovessero decidere di restare in casa nelle successive 24 ore.
Non che vi voglia spaventare, perchè io di certo non spicco nè per ordine nè x capacità di concentrazione, che magari voi avete, ma sono sicura che se avessi fatto a mio marito almeno una dichiarazione o manleva da responsabilità per ciò in cui mi stavo x cimentare, non avrei cambiato il risultato ma almeno lo avrei preparato a pranzare alle 15,30 in un campo minato in una domenica di relax settimanale, con accanto un’isterica imprecante e saltellante!
Eh sì, perchè è vero che in teoria il pane senza impasto è semplice, in quanto non va impastato, ma richiede accorgimenti nei tempi e nei modi di preparazione, oltre al fatidico lancio del pane nella pentola bollente in cui – che ve lo dico a fare – io ho spiccato x destrezza (leggi ironico)!

Per fortuna che il risultato del pane senza impasto ha superato le aspettative e ripagato la fatica al punto da volerlo riprovare quanto prima, perchè si spera che dopo i primi esperimenti di pane senza impasto le cose x me vadano meglio…! Come dicevo il risultato è un pane fantastico, dalla caratteristica alveolatura interna, e per questo ho capito il motivo per cui è tanto caro a Cinzia, che è una fan di questo pane dal 2007! Per ogni dettaglio vi rimando al suo blog e ad una raccolta di esperimenti sia suoi che di altre bloggers.

 

 

 

Ingredienti

500 gr di farina (io ho usato la manitoba) – 5 gr di lievito di birra (io ho usato un pezzettino di cubetto da 25 gr) – 1 e 1/2 cucchiaini di sale – 400 gr di acqua – 50 gr semi di zucca – 50 gr semi di girasole
+ una casseruola con coperchio che possa andare in forno, della forma che vorrai dare al pane.

 

In mezzo bicchiere d’acqua (preso dai 400 gr) sciogli il lievito. In una ciotola bella capiente dai bordi alti (x quando il pane lieviterà) metti la farina, il sale, il lievito sciolto in acqua e la restante acqua. Mescola velocemente con le mani o con una spatola di legno, ma senza impastare troppo, copri con la pellicola e lascia riposare per 22-24 ore a temperatura ambiente (20°), lontano da correnti d’aria. In questo tempo il composto lieviterà formando delle bolle. Una volta lievitato prendi il composto con le mani (rigorosamente infarinate), mettilo su una spianatoia (anch’essa infarinata) e lo spolveri …di farina. Poi lo ripieghi su se stesso, prendendolo dai 4 lati uno per volta, come a voler chiudere un portafogli, fino ad ottenere la forma della pentola che lo conterrà. Questo procedimento è descritto e fotografato benissimo nel post di Cinzia qui. Una volta ‘ripiegato’ lo copri con la pellicola e aspetti altri 15 minuti.

Poi infarina un canovaccio con della semola e lo cospargilo con i semi di zucca e girasole e mettici il il pane con le pieghe rivolte verso il basso. Cospargi di semola e semi di girasole e zucca anche il lato superiore e coprilo con i lembi del canovaccio e lascialo lievitare per altre 2 ore.

Mezz’ora prima della fine della lievitazione accendi il forno a 230° e mettici dentro la tua casseruola con il coperchio e, una volta raggiunta la temperatura, tira fuori velocemente la pentola bollente dal forno e, altrettanto velocemente, rovesciaci dentro il pane, cencando questa volta di mettere le pieghe verso l’alto. Il tutto per non  far raffreddare la pentola! A questo punto metti il coperchio e lascia cuocere per 30 minuti. Poi togli il coperchio e lascia passare altri 15 minuti o più. Quest’ultimo tempo dipende dalla forma che hai dato al pane e dal materiale della pentola, oltre che dal forno..insomma, può variare. Io ho lasciato cuocere il pane senza coperchio per altri 30 minuti.

Lascialo raffreddare prima di tagliarlo…io lo dico ma…resistere è molto difficile: io non l’ho fatto!

Ringrazio ancora Cinzia, che ospita il BBD #38 e  Zorra, ideatrice di questo evento!

 

 

 

 

 

 

 

In: Food Blogging · Tagged: autunno (autumn), Pane - pizza e torte salate (bread - pizza and savory cakes)

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Comments

  1. speedy70 says

    Marzo 30, 2011 at 11:19 pm

    Ciao, grazie della tua visita e piacere di conoscerti!!!! Da oggi ti seguo pure io, ho visto tante belle e interessanti ricettine, tornerò presto a trovarti, bacioni!!!!!

    Rispondi
  2. maria luisa says

    Marzo 30, 2011 at 11:31 pm

    Ciao, non conoscevo questo sistama per fare il pane, molto originale, complimenti per il blog..a presto….

    Rispondi
  3. Joan Nova says

    Marzo 31, 2011 at 12:42 am

    I can’t read all the words but I want to tell you that I love what I see!

    Rispondi
  4. ackyart says

    Marzo 31, 2011 at 8:15 am

    @speedy: ciao grazie allora a presto!

    @Maria Luisa: ciao, neanch’io e devi provare perchè il risultato sa di naturale…grazie e benvenuta

    @Joan: thanks! But I’m going to translate it in the next days! Have a nice day!

    Rispondi
  5. cindystar says

    Marzo 31, 2011 at 8:44 am

    beh, che dire? bellissimo pane!!!
    si potrebbe aggiungere … il solito c..o dei principianti, ma non è così, questo pane veramente viene sempre bene e soddisfa anche i più esigenti, e se per la prima volta ti èsembrato un pochino confusionario, credimil è solo questione di farci un pochino la mano.
    poi la ricetta la aggiusti e la adatti alle tue esigenze, aumentando un pochino il lievito si dimezzano i tempi di lievitazione, in estate lo fai dalla mattina alla sera senza problemi, le varianti di farine e aromi sono infinite … e poi puoi anche fare i famosi “cazzotti”, senza più bisogno della pentola ustionante! :-)))
    complimenti, Angela, sarà un piacere condividere nella raccolta questa meraviglia!
    p.s.: il giorno dopo riscaldato è ancora buono, e si può anche congelare!

    Rispondi
  6. letiziando says

    Marzo 31, 2011 at 9:57 am

    Mi complimento con te per l’ottima riuscita e per adesso mi limito ad apprezzarla la tua… forse un giorno prenderò anch’io il PANE per le corna 🙂

    Rispondi
  7. Giovanna says

    Marzo 31, 2011 at 12:51 pm

    Grazie per essere passata da me. Il tuo blog è molto bello, mi inserisco tra i tuoi lettori.
    Mi piace moltissimo panificare, e a volte capita anche a me, la domenica, dopo una mattina intera trascorsa in cucina, di mangiare tardi e magari con tante cose in giro.
    Non ho mai provato il pane senza impasto, mi incuriosisce molto. Il tuo è bellissimo, complimenti davvero.

    Baci Giovanna

    Rispondi
  8. Acky says

    Marzo 31, 2011 at 2:40 pm

    Ciao Cinzia, da te imparo sempre ottime cose. La prossima volta proverò i cazzotti anche se ormai sto in fissa che sevo rifare il lancio nella pentola! E che al giorno dopo ci è arrivato?? magari…al ns pranzo delle 15,30 è stato dimezzato ..e la sera è stato il nostro post-cinema! La prox volta raddoppio le dosi..non oso pensare ai quantitativi tuoi…ci siamo capite! un bacio dolce Ci.

    @Letizia: intanto complimenti per l”avatar’..troppo carino! grazie a te anche di essere passata a trovarmi, quando prenderai il pane per le corna fammi un fischio. Alla prox!

    @Giovanna: grazie e ben trovata qui! In effetti la domenica oltre che per il riposo sarebbe fatta anche per il divertimento no? Grazie per i complimenti e spero che proverai presto questo tipo di pane, ci teniamo in contatto per altri esperimenti con o senza impasto! A presto

    Rispondi
  9. Eleonora says

    Marzo 31, 2011 at 7:12 pm

    ma che bello! veramente stupendo, che bella faccia che ha!
    tesoruccio, ti rinnovo la proposta sul libro fucsia…
    😉

    bacionissimi

    Rispondi
  10. angela says

    Marzo 31, 2011 at 7:27 pm

    quanto è ballo pagnotello !!!! ten proprio na bella faccia :)))))

    Rispondi
  11. simmy says

    Marzo 31, 2011 at 7:53 pm

    questo si che è un pane con i fiocchi lo rifarò prestissimo sei bravissima.. anche io vorrei tanto fare un corso con la mitica Letizia… chissà fammi sapere se aprano nuovi corsi un bacio simmy

    Rispondi
  12. Ale says

    Marzo 31, 2011 at 8:06 pm

    Beh che dire….adoro il tuo sito ♡♡♡
    Fantastica la ricetta del pane e fantastica la fotografia :DDD

    Rispondi
  13. ackyart says

    Marzo 31, 2011 at 9:56 pm

    @Ele: grazie! Sul libro fucsia ti ho già risposto da te..ma mi sn dimenticata di dirti quanto mi piace! È fatto benissimo e sembra quasi che conosxo il francese perchè è a prova di stupido :-))

    @Omonima: e lè pure bòn! Bacio

    @Simmy: ti tengo aggiornata senz’altro! Ma tu sei di Roma? Grazie

    @Ale: e tu sei proprio carina…! Grazie sono lusingata 😛

    Rispondi
  14. antonella says

    Marzo 31, 2011 at 10:16 pm

    ciao, sono passata per ricambiare la tua visita e per rispondere alla tua domanda…..
    non lo so neanche io come faccio, ho 2 blog, 1 negozio online, un negozio reale , una casa e una famiglia.
    ma adoro i miei blog e cerco di trovare il tempo per cucinare e postare.
    ti diro’ di piu’ sto sempre a dieta, mangio solo la domenica. ahahah
    buona serata
    antonella

    Rispondi
  15. Acky says

    Marzo 31, 2011 at 10:20 pm

    E con quest’ultima poi…mi hai steso! Grazie della visita e buonanotte!

    Rispondi
  16. marifra79 says

    Marzo 31, 2011 at 11:10 pm

    Dire che mi piace è dire poco… un pane meraviglioso! Un abbraccio e buonissima serata

    Rispondi
  17. Patrizia says

    Marzo 31, 2011 at 11:23 pm

    Veramente interessante!!!! Un giorno mi armerò di coraggio e proverò questo esperimento…Ti è venuto benissimo e le foto sono stupende!!! Un bacio 🙂

    Rispondi
  18. Patty says

    Marzo 31, 2011 at 11:47 pm

    Ciao cara, sai che io faccio spesso questo pane perchè lo adoro? Però la tua versione mi piace molto, la proverò. Smack

    Rispondi
  19. Federica says

    Aprile 1, 2011 at 6:39 am

    Ciao Acky, piacere di conoscerti. Grazie di essere passata dal mio blog. Adoro il pane rustico con i semi come questo. Un paio d’anni fa avevo preso la buona abitudine di panificare quasi tutte le settimane grazie a questo sistema, poi chissà perchè ho smesso! Dovrei ricominciare…A presto, buon fine settimana

    P.S. avevi ragione nel commento che mi hai lasciato. Il “bottino” di frutta secca l’ho fatto alla coop! Non è che ci sia molto altro!!!!!!!

    Rispondi
  20. Acky says

    Aprile 1, 2011 at 8:48 am

    @Marifra: allora grazie una buona giornata!

    @Patrizia: ciao, il risultato è quasi garantito! se provi fammi sapere!

    @ Patty: allora verrò a vedere se hai postato qualcosa..! Buona giornata!

    @Federica: sì è vero..! Se una volta vengo ci vediamo!

    Buona giornata a tutti!

    Rispondi
  21. Tania says

    Aprile 1, 2011 at 10:02 am

    Ciao, piacere di conoscerti! Il mitico pane senza impasto in una bella versione, tra l’altro! Sono d’accordo sul lancio in pentola che tale deve essere anche per non scottarsi!

    Rispondi
  22. viola says

    Aprile 1, 2011 at 11:23 am

    Mi hai incuriosita moltissimo ma anche speventata allo stesso tempo. Ma che è sta cosa del lancio del pane direttamente nella pentola? Mah, mi sa che mi dovrò documentare un pò se decisdessi di cimentarmi in questa preparazione, non vorrei ritrovarmi conun impasto spiaccicato per tutta casa e alla fine niente da mangiare 😉
    Bellissimo però, credo che il risultato abbia ripagato degli sforzi. Un bacione

    Rispondi
  23. Luana says

    Aprile 1, 2011 at 3:00 pm

    Quello nella prima foto è quello che hai fatto tu??! E’ fantastico questo pane!!
    Bravissima! 🙂

    Rispondi
  24. Luana says

    Aprile 1, 2011 at 3:04 pm

    Ovviamente l’hai fatto tu, perdonami ma non avevo aperto del tutto il post.. è venerdì e sono fusa! 😀
    Complimenti, non avevo mai sentito questo procedimento per il pane!! Molto interessante!
    Un bacio!

    Rispondi
  25. damiana says

    Aprile 1, 2011 at 7:22 pm

    Cara Acky qui ci vuole destrezza con tutti questi lanci!Immagino la domenica super rilassante…mi raccomando la prossima volta scegli un giorno qualsiasi e dilettati a “infarinare” la cucina!!Scherzi a parte,per me è una vera novità..mi hai fatto venire una voglia,vedo una pagnottona stupenda!!Che dici “pare brutto”,se faccio un morso??
    A presto,è un piacere averti conosciuta!!

    Rispondi
  26. Kristina says

    Aprile 1, 2011 at 7:44 pm

    Complimenti per il pane, anche la mia prima volta è stata problematica, sopratutto il ‘lancio nella pentola rovente’ è stato piuttosto imbarazzante, credo che anche i vicini abbiano sentito le mie urla di disapprovazione…comunque è andato tutto bene. Il tuo è davvero bello, con tutti quei semini, penso proprio che la prossima volta ti copierò l’idea. Ciao Kris

    Rispondi
  27. Acky says

    Aprile 1, 2011 at 10:09 pm

    @Tania: Eh sì! Grazie della visita e alla prox!

    @Viola: No no, fai prevalere la curiosità che ne vale la pena! Magari dedicatici quando non hai ospiti cm prima volta, ma il lancio significa solo che nn devi toccare la pentola perchè scotta, mica ke lo fai da lontano. Se vuoi maggiori certezza mi sembra che ci sia su internet un video dimostrativo fatto dall’ideatore…! E infine tieni presente che io mi rapporto ai pericoli come un furetto..hai presente? Li chiamo a me….perciò stai tranqua che magari lo fai e ti meravigli di quant’è semplice!

    @Luana: ma ke! Qua caschi bene, sei la benvenuta…! 🙂 sn contenta ke lo hai trovato interessante, se provi dimmelo! grazie e alla prox

    @Damiana: benvenuta! ehi che ridere…vai col morso, anche due, stai attenta che è croccante 🙂 grazie e alla prox

    @Kris: ciao, allora meno male ke pure x te nn è stata una passeggiata il lancio..cmq mi pare che alla fine abbiamo superato la prova! Ma ke sxherzi mi fa solo piacere ‘copia’ pure:-) Ora passo a vedere il tuo…!

    Rispondi
  28. Cinzia says

    Aprile 2, 2011 at 8:23 am

    Mi vedo troppo male a lanciare il pane nella pentola rovente…e in più con le pieghe in alto..Io sono molto più imbranata di te e prevedo sfracelli. Ma a te è venuto benissimo, che importa se nell’esecuzione hai avuto qualche…problemino? 😉

    Rispondi
  29. Cucina di Barbara says

    Aprile 2, 2011 at 10:58 am

    Buongiorno! E grazie mille per essere passata dal mio blog.
    E’ un piacere conoscerti, ho letto altre volte di questo pane, chissà che questa volta, aiutata dai tuoi risultati e dall’aspetto davvero delizioso, non mi cimenti?!

    Buon sabato, barbara

    Rispondi
  30. Acky says

    Aprile 2, 2011 at 8:02 pm

    @Cinzia: ma infatti la stessa cosa la dico a te: che importa se nell’esecuzione c’è qualche impappinamento se il risultato è garantito? Vabbè, la prox volta sarò meno ‘terrorista’ :-))

    @Barbara: ciao e grazie anche a te, benvenue! Dai cimentati e dammi feedback..! Oddio sembra una cosa di lavoro…volevo dire…fammi sapere! 😉

    Rispondi
  31. chiara says

    Aprile 2, 2011 at 9:05 pm

    ciao acky! grazie per il tuo commento, spero che, al mio ritorno, avremo modo di conoscerci meglio! un abbraccio intanto e…il tuo pane me lo porterei in saccoccia! 😉

    Rispondi
  32. jose angel says

    Aprile 3, 2011 at 12:59 am

    muchas gracias por visitar mi blog y hacerte seguidor mio
    e visitado tu blog y es buenisimo no tiene desperdicios
    de nuevo muchas gracias
    un saludo
    yo tambien te sigo a partir de ahora

    Rispondi
  33. fausta says

    Aprile 4, 2011 at 4:11 pm

    ciao Acky, io ho provato parecchio tempo fa a fare la pizza senza impasto (all’epoca era “gettonatissima” sui blog), però non mi ha soddisfatto molto… così non ho più sperimentato neanche il pane. Se mi dici che ne vele la pena, però, cerco di vincere le mie riluttanze…
    Non volevo dire che la cucina francese è da buttar via (anche se non nego che preferisco l’italiana!), ma io a Paris non ho mai mangiato très bien! (magari semplicemente luoghi sbagliati). Quanto al dolcetto… tu non sai cos’hai messo in moto! (solo che ho pochi piastacchi, quando – e se – affronterò la faccenda dovrà essere “buona la prima”!)
    Un bacio e a presto

    Rispondi
  34. ackyart says

    Aprile 4, 2011 at 7:25 pm

    @Chiara: sì volentieri 🙂 a presto allora

    @Jose: muchas gracias! See you soon!

    @Fausta: ciao, non so la pizza, ma secondo me per il pane ne vale la pena. Anch’io preferisco l’italiana senz’altro, ma il boom Julia Child ha avuto per me di buono di avvicinarmi alla cucina francese e scoprire che c’era anche qualcosa di buono..fermo restando che non condivido molte cose! e poi nei miei prossimi racconti vedrai anche perchè…non sempre sono capitata bene eh! anche io ho sperimentato ‘luoghi sbagliati’…diciamo così! Per il dolcetto vai: chi non risica nn rosica..e sarà senz’altro buona la prima!! un bacio alla prox!

    Rispondi
  35. cinzia says

    Aprile 4, 2011 at 10:58 pm

    tu l’hai spiegato molto meglio di come avevo inteso leggendo altrove. Da Cinzia nn sono ancora stata, ma se dici che questo pane vale la pena Mi Fido 😉 prima o poi mi deciderò.Ciao!!

    Rispondi
  36. Donatella says

    Aprile 5, 2011 at 12:44 am

    da quando ho scoperto questo pane senza impasto a casa non si compra più pane!

    Rispondi
  37. Anna Maria says

    Aprile 5, 2011 at 9:19 pm

    Volevo farti i complimenti: bello il blog e fantastica questa ricetta!

    Rispondi
  38. Acky says

    Aprile 5, 2011 at 10:50 pm

    @Cinzia: ma grazie..! Eè articolato e quindi non facile da spiegare…Cinzia ha messo anche le foto. Io se avessi fatto pure le foto…nn sarei riuscita a portare a termine il pane…troppa roba insieme! Un bacio grande

    @Donatella: bingo! Finalmente l’ho trovata un’amante vera! Ma tu ormai lo fai cn una mano sola? 🙂 Dimmi ke si migliora!

    @Anna Maria: grazie mille, sei la benvenuta!
    A presto e buonanotte a tutte!!

    Rispondi
  39. Docinho says

    Aprile 6, 2012 at 2:33 pm

    Molto buona l’idea dei semi. Ma non c’è bisogno di farlo lievitare 24 ore. È la stessa ricetta della Sullivan Street Bakery di Jim Lahey…

    Rispondi
  40. Semi di cannabis - Ministry of Cannabis says

    Settembre 18, 2014 at 4:32 pm

    La legge permette a tutti i coltivare la marijuana in casa con il massimo di
    sei e una produzione annuale che non può superare i 480 grammi a persona.
    Nella legislazione olandese le cosiddette “droghe pesanti” sono distinte dalla pot (marijuana elizabeth hashish):
    il possesso di marijuana per uso personale (fino a 30 grammi) low è considerato un reato
    ma un’infrazione.

    Rispondi

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#tart #tartellette #crostata 
#ackyart #lovinfoodphotography #fragole #mascarpone #pie #foodart #foodartblog #foodartproject
Nei giorni scorsi ho pubblicato il video sulla for Nei giorni scorsi ho pubblicato il video sulla formatura dei classici babà, lasciandovi le dosi della ricetta perché ero convinta di aver già pubblicato in passato la ricetta completa sul blog, ma quando sono andata a cercarla …non l’ho trovata! 🤦🏻‍♀️
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Eccomi allora qui a rimediare e darvi sia la ricetta che le indicazioni sul procedimento per la realizzazione dell’impasto babà che, a mio parere, è uno degli impasti dalla consistenza più interessante, ma anche uno dei più difficili da realizzare, più di un grande lievitato a mio parere, ma non vi spaventate!

Basterà avere delle accortezze e il risultato potrete raggiungerlo con una certa facilità. La difficoltà sta tutta nel formare la maglia glutinica, l’incordatura dell’impasto, che come ormai sapete va fatto per ogni lievitato, solo che nel caso del babà non c’è acqua allo stato puro, ma solo quella contenuta nelle uova. Per incordare farina e uova sarà necessario incorporarle poco alla volta, come meglio spiegato nella ricetta. Il babà è l’impasto della pazienza per eccellenza! 🙂
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Sul blog troverete tutti i passaggi e i consigli per realizzare un impasto perfetto! 
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Nei prossimi giorni vi mostrerò poi come promesso una nuova versione de u babà!
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Buona serata!
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#baba #ackyart #lovinfoodphotography  #lievitati #babanapoletano
Se è ancora il tempo delle mele allora vi suggeri Se è ancora il tempo delle mele allora vi suggerisco questa bundt cake con le mele grattate e sciroppo d’acero…magari per la colazione della domenica 😉
La ricetta come sempre nel link nel mio profilo @ackyart 
Buon sabato! 💚
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#bundtcake #cakedecorating #torta #tortadimele #ackyart #lovinfoodphotography #foodfluffer #foodblogger #foodphotography
La ricetta dei cookies al burro di arachidi è pro La ricetta dei cookies al burro di arachidi è pronta! Vi lascio le illustrazioni e la versione online che trovate come sempre nel link blu sotto alla mia foto profilo! 

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#cookies #burrodiarachidi #lovinfoodphotography #ackyart #beautifulcuisines #food4thought #tasty
Un ultimo sprazzo di Carnevale prima di aprire le Un ultimo sprazzo di Carnevale prima di aprire le porte alla primavera …
Vi rilascio il link alla ricetta di queste castagnole con esubero di lievito madre al cioccolato bianco: se volete realizzarle senza esubero basterà sostituirlo con 75 g di farina e 75 g di acqua. Potete aggiungere qualche grammo di lievito per dolci per farle crescere un pochino di più. 
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#carnevale #castagnole #esuberopastamadre #ackyart #lovinfoodphotography #cioccolatobianco #sourdough
Vi avevo fatto allacciare il grembiule e poi vi ho Vi avevo fatto allacciare il grembiule e poi vi ho lasciato senza ricetta di questi brownie cookies! 🤣
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Finalmente la trovate sul blog al solito link blu sotto alla mia foto profilo! Vi lascio anche la versione illustrata! Buon pomeriggio!
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#cookies #brownies #browniecookies #ackyart #lovinfoodphotography #foodporn #biscotti
Ho ricevuto talmente tante richieste per la scrocc Ho ricevuto talmente tante richieste per la scrocchiarella romana che ho voluto sbrigarmi a pubblicare la ricetta per questo fine settimana 😁
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Che poi più che una ricetta si tratta di qualche piccola accortezza sui tempi, stesura, cottura…trovate tutto sul blog al link blu diretto nel mio profilo @ackyart 😉
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Non vedo l’ora di sentirvi scrocchiare! Audio a tutto volume! 🤩
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